o-s/ff135 – Addetto alla corretta posa in opera delle strutture resistenti al fuoco

Il Corso di formazione per addetto alla corretta posa in opera delle strutture resistenti al fuoco, assolve gli obblighi indicati ai sensi del D.M. 14.01.2008: “Norme tecniche per le costruzioni”, D.M. 16 febbraio 2007: “Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione”, D.M. 9 marzo 2007: “Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco” e le lettere circolari n. 1968 del 15 febbraio 2008 e P414 del 28 marzo 2008 – D.M. 3 Agosto 2015: “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’art.15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”.
Modalità
Il Corso di formazione per addetto alla corretta posa in opera delle strutture resistenti al fuoco prevede 14 lezioni tutte da svolgersi in aula. Le lezioni sono a loro volta suddivise in argomenti che specificano in maniera dettagliata le lezioni di riferimento.

Aggiornamento

Periodicità

Durata

Modalità

o-s/ff463
Aggiornamento (consigliato) addetto alla corretta posa in opera delle strutture resistenti al fuoco

5 anni

4 ore

Aula


Scheda del Corso

Svolgimento

Aula 

Iscrizioni

Sempre Aperte

Ore totali

8 (otto) ore

Elearning

Non disponibile

Attestato

Rilascio attestato con profitto validato da Soggetto Formatore

Requisiti

Nessun requisito minimo

Destinatari

Addetti alla posa in opera delle strutture resistenti al fuoco

Programma

LE DISPOSIZIONI IN CAMPO DI PREVENZIONE INCENDI: Norme tecniche per le costruzioni; Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione: Prestazioni di resistenza al fuoco delle costruzioni nelle attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell’art.15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139.
IL NUOVO REGOLAMENTO PRODOTTI CA COSTRUZIONE (CPR): Introduzione; Il passaggio dalla Dichiarazione di Conformità alla Dichiarazione di Prestazione.
L’INCENDIO: La fase pre-flashover; Il flashover; La fase post flashover; L’incendio generalizzato; localizzato.
LA COMBUSTIONE DEI MATERIALI: LA REAZIONE AL FUOCO: Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio; Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione europeo; Reazione al fuoco nel D.M. 3.8.2015:
LA COMBUSTIONE DEI MATERIALI: LA RESISTENZA AL FUOCO: Capacità portante; Capacità di compartimentazione e le nuove classi di resistenza al fuoco; La compartimentazione e la resistenza al fuoco nel D.M. 3.8.2015.
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI INCENDIO NELL’OTTICA DELLA RESISTENZA AL FUOCO CALCOLO DEL CARICO DI INCENDIO IN UN COMPARTIMENTO: Richiami alla metodologia di calcolo; La metodologia aggiornata del D.M. 3.8.2015.
LE CLASSI DI RESISTENZA AL FUOCO E LE RICHIESTE DI PRESTAZIONE (LIVELLI DI PRESTAZIONE): Livello I; Livello II; Livello III; Livello IV; Livello V, anche rispetto al D.M. 3 agosto 2015.
CRITERI DI PROGETTAZIONE E OBIETTIVI DI SICUREZZA (DIRETTIVA CEE 89/106): Garantire la sicurezza degli occupanti durante tutta la loro permanenza prevista nell’edificio; Garantire la sicurezza delle squadre di soccorso e delle squadre antincendio; Evitare crolli dell’edificio; Permettere ai componenti e ai sistemi antincendio di mantenere la loro funzionalità; Consentire l’eventuale riutilizzazione della struttura, ove richiesto.
PROCEDURE GENERALI PER IL PROGETTO DELLA STRUTTURA ALL’INCENDIO E INTRODUZIONE ALLA FIRE SAFETY ENGINEERING: Gli scenari di incendio; Il concetto di Heat Release Rate; Come calcolare una curva HRR; Scelta degli scenari di incendio significativi; Determinazione dei relativi incendi di progetto; Calcolo dell’evoluzione della temperatura all’interno degli elementi strutturali.
LE CURVE DI INCENDIO, ANALISI DELLE TEMPERATURE NEGLI ELEMENTI STRUTTURALI: Curve nominali, parametriche e naturali.
ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI: Introduzione all’analisi delle sollecitazioni in caso di incendio.
D.M. 31.7.2012 E GLI EUROCODICI STRUTTURALI PARTE “FUOCO”: Introduzione agli Eurocodici; Analisi delle principali novità relative alla parte “Fuoco”; Rapporto con le norme di legge in Italia.
VERIFICA E CERTIFICAZIONE DELLE STRUTTURE: Utilizzo delle tabelle; Utilizzo dei metodi di calcolo semplificati; Elementi strutturali di compartimentazioni REI/EI nuovi test e rapporti di classificazione.

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